Cosa sono stati i 40 giorni di occupazione jugoslava di Trieste
alla fine della seconda guerra mondiale.
1945 - 2005
RICORDARE PER CAPIRE
La Lega Nazionale , in collaborazione con l'Istituto Regionale per la Cultura Istriano - Fiumano - Dalmata e con il concorso del Comune di Trieste - Assessorato Cultura e Sport, martedì 10 maggio 2005 alle ore 18.30, presenta
40 GIORNI
a sessant'anni dall'occupazione jugoslava di Trieste , maggio 1945 - maggio 2005
MOSTRA FOTOGRAFICA
Trieste, Palazzo Costanzi (Piazza Piccola, 2)
dietro a Piazza Unità d'Italia
La Mostra resterà aperta dall'11 al 28 maggio 2005 con il seguente orario feriale e festivo : 10-13 17-20
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i lacci con cui venivano
legati gli infoibati |
carri armati nelle vie di
Trieste |
titini sfilano a Trieste |
Gli italiani di Trieste tutti, dal
1 maggio al 12 giugno 1945, conobbero terrore, deportazione e morte. Trieste era
diventata Jugoslavia già dal primo ordine del giorno emesso dal Komanda
Mesta.
Nemici erano diventati
immediatamente sia i Volontari della Libertà insorti il 30 aprile, sia i
finanzieri che in parallelo combatterono contro i tedeschi. E come tali, con
facile inganno, furono trattati e sparirono. Nemico era il tricolore italiano, a
patto che non avesse l'illusione della stella rossa.
E nemici erano tutti coloro che
mostrarono il nostro tricolore, quello puro. Se lo ricordano quelli che subito
lo esposero alle finestre e ricevettero in cambio le raffiche titine.
Se lo ricordano quelli che stavano
accanto ai caduti di via Imbriani il 5 maggio. Se lo ricorderebbero i civili che
stavano, con le mani legate, in mezzo ai finanzieri e ai militari incolonnati
verso la deportazione il 3 maggio. Se lo ricorderebbero se fossero ritornati. Piero
Delbello - da 40 giorni - catalogo della mostra fotografica
[leggi tutto] [il
Ministro Calderoli alla mostra] [inaugurazione:
le fotografie]
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